PARMIGIANO REGGIANO
Il Parmigiano Reggiano ha caratteristiche organolettiche che lo rendono unico al mondo grazie alle fasi di stagionatura.
La miglior stagionatura del Parmigiano Reggiano non è legata ad un periodo specifico.
Dipende dal gusto e dall’uso che si vuole fare del formaggio, come ad esempio per accompagnare un aperitivo, da grattugiare sulla pasta, da gustare a fine pasto, oppure da meditazione accompagnato da un buon vino.
Questo perchè grazie alla maturazione degli enzimi del latte che predigeriscono la caseina, si abbassano i rischi di allergie.
Il nostro Parmigiano Reggiano parte da una stagionatura di 12 mesi fino ad arrivare ad una stagionatura di 72 mesi, per soddisfare tutti i gusti e le esigenze dei nostri clienti.
L'Arte del Taglio a Mano del Parmigiano Reggiano
Sconti
del 10%
Con un acquisto
minimo di € 250,00
del 15%
Con un acquisto
minimo di € 400,00
Sconti non cumulabili con altre eventuali promozioni attive.
Spedizione Gratuita
In tutta Italia
in 5/7 giorni lavorativi
Il tempo di consegna dipende dalla disponibilità del prodotto al momento dell'ordine.
Per garantire la massima freschezza, tutti i nostri prodotti vengono lavorati ogni giorno.
Per Info WhatsApp
+39 333 2086173
dal lunedì al sabato
(escluso festivi)
8:30 - 13:00 15:30 - 19:30
OMAGGIO SPECIALE!
PER TUTTO IL MESE DI MAGGIO solo per acquisti sul nostro eCommerce, con un ordine minimo di 90,00€ riceverete in omaggio l’esclusivo AFFETTAFORMAGGIO IN ACCIAIO INOX CON MANICO IN LEGNO, della linea Accessori Ufficiali Parmigiano Reggiano!
Seleziona le stagionature di tuo interesse:
CROSTE di Parmigiano Reggiano - conf. da ca. 0,400 Kg
Il Parmigiano Reggiano è un formaggio stagionato così naturale che ci permette di consumare anche la sua crosta, perciò nulla diventerà scarto.
Bisogna ricordare che prima di ogni cottura, dopo la pulitura della superficie, le croste vanno ammorbidite, ammollandole in acqua tiepida anche per 24 ore, poi si preparano in base alla ricetta scelta.
Il consumo della crosta è un'abitudine antica , le nonne ce l’hanno insegnato. Usavano cuocerle nel brodo di verdura, nelle zuppe, nella pasta e fagioli, così le minestre diventavano più gustose e le croste ammorbidite venivano mangiate.
Ora la modernità ci porta anche a vari usi con ricette sfiziose.
Basta pulire la superficie grattando con un coltello, poi le si può trasformare in antipasti croccanti e saporiti cuocendole al forno, abbrustolendole sul barbecue o al fuoco del camino oppure friggendole in padella.
Si possono tagliare a pezzetti se serviranno come antipasto abbrustolite o fritte, oppure le si potrà anche frullare per creare una crema ottima come condimento per sfiziose paste asciutte, per risotti, ma anche come salsa contorno per la carne.
Matricola 105
Latteria dal 1922, cento anni di eccellenza
Scopri le Nostre Origini
